LE TECNICHE DEL KARATE

Oggi vi parlerò di un elemento essenziale del karate : le tecniche. Le tecniche del Karate consistono in parate, pugni, calci e colpi effettuati con altre parti del corpo; è fondamentale però avere anche ben chiaro il concetto di distanza e l'importanza di praticare karate. Tuttavia nella pratica del karate tradizionale esistono anche tecniche di proiezione,  strangolamenti ed immobilizzazioni che un marzialista deve conoscere e queste tecniche sono spesso insegnate piuttosto avanti nella pratica del karate e che quindi risultano totalmente sconosciute al neofita che magari quando svolge un kata non capisce cosa sta facendo e non sa che in realtà è una leva o una proiezione o altro. Ricordiamo che tutte queste tecniche qui di seguito (o quasi tutte) possono essere eseguite jodan o chudan o gedan (alte o medie o basse) e ovviamente anche migi o hidari (destra o sinistra).Le tecniche del Karate sono abbastanza complesse ma allo stesso tempo se fatte con la giusta mentalità portano a buoni risultati.

















Ukemi sono le cadute. La traduzione letterale di ukemi è la seguente: uke = ricevere, mi = corpo; quindi per estensione sarà: ricevere il corpo, attutire l'impatto del corpo, proteggere il corpo dall'impatto con il suolo. La pratica delle cadute è, senza alcun dubbio, uno degli esercizi elementari più importanti. Il karate, che comprende una quantità di elementi differenti quali forze di spinta e trazione, squilibri, spostamenti, proiezioni, immobilizzazioni, atemi waza, necessita certamente di uno studio dettagliato di queste differenti tecniche in relazione al comportamento dei due combattenti. Ma gli esercizi elementari destinati ad assicurare ai karateka il controllo perfetto del proprio corpo e dei suoi movimenti sono di una importanza fondamentale. La tecnica del cadere è destinata a ridurre al minimo l'impatto al quale è sottoposto il praticante sia quando cade spontaneamente, sia in seguito ad una proiezione. Il suo studio è la base del progresso tecnico, senza una buona conoscenza delle cadute si ha sempre paura di essere proiettati e i movimenti del corpo di conseguenza mancano della flessibilità naturale, il comportamento è pesante e c'è una tendenza inconscia a porsi in difesa. Viceversa, se uno è profondamente esercitato in questa tecnica, tutti i movimenti possono essere eseguiti con decisione e con una certa flessibilità fisica e articolare, permettendo rapidi progressi tecnici. È questo che gli insegnanti tecnici spiegano spesso ai principianti nell'affrontare tale studio, in quanto le difficoltà che gli allievi riscontrano sono dovute alla loro disattenzione o alla mancanza di controllo del proprio corpo. Le ukemi, quindi, sono una garanzia e una sicurezza contro l'avversario; sono una importantissima tecnica elementare e dunque base.

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